Questo luogo comune è
solo in parte da sfatare. Nei momenti di difficoltà, tutti noi traiamo infinito
giovamento dall’avere vicino persone alle quali vogliamo bene e che ci vogliono
bene. Confrontarci con persone di cui ci fidiamo e dalle quali ci sentiamo
compresi è non solo piacevole ma indiscutibilmente fa bene. Il “sollievo” che puoi trarre da tutto questo, però, è qualcosa di
qualitativamente molto differente rispetto all’intervento di un professionista
che possiede strumenti definiti dalla ricerca scientifica per identificare
quali sono le caratteristiche della tua sofferenza, cosa l’ha generata e cosa
la mantiene in vita. E soprattutto conosce delle specifiche tecniche
terapeutiche per aiutarti a stare meglio.
Sulla base della conoscenza della mente umana e di come
funziona, il professionista è in grado di fare qualcosa di diverso rispetto al
dare consigli e all’ascoltare con vicinanza emotiva, come potrebbe fare un
amico. Il professionista possiede la conoscenza e l’esperienza di modalità per
guidarti verso la comprensione e la modificazione attiva di quei comportamenti,
atteggiamenti, pensieri, emozioni che possono essere causa della tua
sofferenza.